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  • Delila Marika Bertoni

Fotografia Terapeutica


Rendere l'inconscio conscio

– L’inconscio ha bisogno di un gesto, di un’azione, per metabolizzare un contenuto che altrimenti rimarrebbe teorico o percepibile solo dalla coscienza razionale (concetto ripreso dalle fondamenta degli Happening di A. Jodorowsky)

– La creazione di un’azione – che successivamente diventerà soggetto dell’immagine all’interno di un processo narrativo – video o fotografia, crea una situazione simile a quella dello psicodramma. Si creano cioè delle semirealtà. dove tutto ciò che viene creato e accade non è vero nel senso della realtà fisica, ma è vero sul piano delle emozioni e quindi anche dell’inconscio. La fonte a cui attinge questa affermazione riguarda l’incredibile forza di persuasione che l’atto/l’azione riesce ad esercitare nell’inconscio della persona.

QUELLO CHE CONTA NON E’ LA SITUAZIONE REALE QUANTO QUELLO CHE IL NOSTRO CERVELLO PERCEPISCE COME REALE

– Le persone per mutare una situazione (di disagio) hanno bisogno di organizzare diversamente le loro interazioni con il mondo e la propria descrizione di sè (teorie di Michael White)

-L’arte terapia (ramo da cui nasce la Therapeutic Photography) si fonda sull’idea che il linguaggio naturale dell’inconscio è codificato non tanto in parole quanto in rappresentazioni visivo-simboliche dell’esperienza, permettendo così ai sentimenti e alle emozioni di prendere forma.

– Gli individui per mutare una situazione dolorosa o fastidiosa della loro esistenza a volte hanno solo bisogno di organizzare diversamente le loro interazioni con il mondo e la propria descrizione di sé (nb: a parte vedi maggiori info sulle tesi di Michael White)

– La macchina fotografica diventa prolungamento e ampliamento di un importante funzione dell’io, da utilizzare per ampliare la propria visione di Sé e del mondo.

– E’ stato dimostrato che le malattie psicosomatiche (a partire dal comunissimo “stress”) nascono da un’inibizione dell’azione; di conseguenza la “cura” dovrà necessariamente essere una disinibizione dell’azione (anche attraverso un’azione fotografica).


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